Dove siete amici persi, che non sapete più nulla di me e di quello che sono ora..
Com'era vero quando da piccolo pensavo ai cerchi e mi veniva la febbre: era una visione della ruota eterna e pesante, lenta nel suo cigolio
...meccanismo fatto di croci
coi suoi fantocci attaccati
che pendono dai suoi raggi
girano coi suoi ingranaggi...
E chissà cosa fate voi, e cosa siete diventati, e se ancora qualcosa di quello che conosco c'è ancora.
Vorrei dare a una bottiglia un testamento, e vederla allontanarsi sul mare, toccare l'imprevedibile e arrivare a voi, vivi o morti, sperando che mi tornerà indietro da vecchio, e allora forse sì potrei sorridervi.